Filles de la croix

Brasile Ritorna in tutte le regioni

Progetto Recomeços
Mar 22, 2022
  

Il Progetto Recomeços, era gestito dalla Pastorale del Migrante de Roraima durante l'anno 2021, con cura settimanale di 15 donne incinte e 15 donne con bambini, sotto i 6 mesi. Un piccolo gruppo per mantenere le cure necessarie con la sorveglianza sanitaria in tempo di pandemia, coordinato da Suor Ariete D’Agostini, Missionaria di San Carlo Borromeo (Scalabriniana) e un gruppo di volontari.

Il presente progetto ha come obiettivo generale: sviluppare l'assistenza alle donne incinte e alle madri con bambini, che stanno vivendo il processo di migrazione e sono in una situazione di vulnerabilità sociale ed economica. Il progetto offre loro informazioni su come prendersi cura della loro salute e di quella del loro bambino (allattamento, prevenzione, cure personali e pianificazione familiare).

Con le risorse offerte dalla Congregazione delle Figlie della Croce, è stato possibile acquistare kit completi per bambini e anche un dettaglio per le madri con bambini, come shampoo, assorbenti e pannolini.  

Piccole imprese

Con parte delle risorse del Progetto, vengono sostenute piccole imprese femminili. Queste imprese avevano conoscenze e competenze, ma non potevano comprare i materiali necessari. Molte donne fanno manicure, pedicure e chiedono aiuto per comprare i materiali per ricominciare la loro vita professionale qui a Boa Vista.

C'è un urgente bisogno di entrate in denaro, perché sono donne che non hanno possibilità di lavoro stabile, perché la città non ha industrie e non offre lavoro. Inoltre, ci sono spese mensili fisse, come l'affitto, l'elettricità e l'acqua, che richiedono creatività e molto sforzo per affrontare tutte queste spese. Queste donne e i loro figli vivono oggi una grande sfida, quella di sopravvivere con le loro sole forze.

Per queste donne, la possibilità di avere successo nella loro attività aumenta quando ricevono questi materiali, perché possono diventare autonome e allo stesso tempo prendersi cura dei loro bambini, quando possono rimanere più a lungo in casa.

(Diversi materiali per l'esercizio del mestiere di Manicure et Pedicure.)

(Materiali vari per allestire uno spazio di vendita di cibo - spiedini di carne.)

 

 

 

 


È importante ringraziare tanto voi, Figlie della Croce, per questo gesto di solidarietà, affetto e tenerezza verso le nostre sorelle migranti e rifugiate. Ogni settimana, sono testimone della gioia negli occhi delle donne aiutate da questo progetto e mi rendo conto che rinasce il desiderio di giorni migliori, e la gratitudine per essere valorizzate e sostenute in questo momento molto importante della loro vita, nonostante le sofferenze causate dalla migrazione forzata.

Che Dio vi benedica abbondantemente e sempre.

Suor Ariete responsabile del progetto.

Lettera dal Brasile
Mar 28, 2020
  

In questo intenso momento che stiamo vivendo, vogliamo condividere la lettera che abbiamo ricevuto da Terezinha Hintz, che è una laica del Brasile.

 

Salve.

Qui in Brasile, come nel resto del mondo, è un momento di apprensione.

In un mese, dal primo caso, sono stati dichiarati 77 decessi e 2915 infetti. Questi dati sono di ieri (27/3); oggi sono di più.

Il centro dell’epidemia è qui a San Paolo.

Siamo in quarantena, anche se alcuni ritengono che non sia necessario per chi non è a rischio (anziani, ipertesi, diabetici e altri con malattie croniche).

Secondo le previsioni degli esperti, il picco della malattia qui in Brasile sarà alla fine di aprile, se non c'è collaborazione da parte delle persone che evitano i contatti per evitare il contagio.

La famiglia delle Figlie della Croce è unita nella preghiera, seguendo tutti gli inviti del Papa. Abbiamo appena pregato con il Papa, ricevendo la benedizione Urbi et Orbis, ognuno nelle proprie case e uniti nella preghiera.

Le chiese sono chiuse.

Domenica scorsa (22 marzo), il gruppo della Famiglia Figlie della Croce di Itaquera ha tenuto un pomeriggio di preghiera, che è in programma per ogni quarta domenica del mese, ognuno nelle proprie case fino a quando questa pandemia non passerà.

Allora siamo in questo momento. Spero di avere vostre notizie, soprattutto delle suore che sono lì nell'occhio del ciclone.

 

Uniti nella preghiera

Un abbraccio fraterno

Terezinha

 

 

 

Comunità di Ilhéus
Dec 6, 2018
  

Le nostre sorelle Nekane, Marisa, Grazia e Josefa “piantano la tenda” delle Figlie della Croce nella terra della Bahia, rispondendo cosí all’appello del Vescovo di Ilhéus, Mons. Mauro Montagnoli.

“La messe è grande”, e le nostre sorelle, bem animate di ardore missionário e dotate di buone energie fisiche e, ancor di piú, di uma ottima preparazione e esperienza nella formazione catechetico-pastorale, non tardarono a “mettere le mani nella massa”. Il campo di lavoro è vasto, sia nel settore della formazione umana quanto nei settori pastorale e sociale: catechesi, alfabetizzazione, salute, movimenti sociali, presenza e appoggio umano agli “ultimi”..., nelle diverse fasce di età, dai bambini agli adulti e anziani, passando per i giovani, sempre nella fedeltà al nostro carisma di accoglienza e attenzione preferenziale per i più poveri ed esclusi. È di questi ultimi anni la risposta che la comunità si dispose a dare all’appello della Chiesa locale, nella persona del Vescovo Mons. Mauro Montagnoli e del parroco don Laudelino, della parrocchia San Francesco di Assisi, di offrire una presenza di appoggio e affetto agli ospiti della “Fazenda Esperança” e ai loro famigliari.

23 settembre 2018

Dopo quasi 20 anni di presenza nel território, l’ultima comunità formata dalle sorelle Maria Assunta, Neuza e Filomena, non senza dolore, ma nella pace e nella speranza, compiono “il mandato” di “rimettere le chiavi della missione” nelle mani degli attuali rappresentanti della Chiesa locale.

Pace, speranza, fede..., insieme a riconoscenza e gioia anche, per i tanti frutti visibili in via di maturazione che i semi gettati nel corso dei quasi venti anni di laboriosa presenza della Congregazione in terra “baiana”, già permette di vedere e, ancor più, di attendere per la forza della grazia di Dio e la dedicazione efficace delle sorelle che si succedettero nella missione. Ricordiamo, oltre alle prime e alle ultime, le sorelle Maria Rosario e Félicité.

Lasciamo la missione di Ilhéus quanto a presenza física, ma, unendoci alle sorelle Maria Rosario e Grazia in Belo Horizonte, portiamo nel cuore e nella preghiera la fede, il coraggio, la perseveranza nel cammino del Vangelo di quella gente semplice, implorando per lei le benedizioni di Dio e la perenne protezione di Maria, riconosciuta e invocata nelle diverse cappelle a lei dedicate nella parrocchia San Francesco di Assisi, sotto il nome di Nostra Signora Immacolata Concezione, Nostra Signora della Luce e, come principale e venerata protettrice del Brasile, Nostra Signora Immacolada ‘Aparecida.

MISIONE A ZÁRATE
Sep 29, 2018
  

I ragazzi della Scuola della “Sagrada Familia” (Zárate).

Precedentemente motivati e guidati da Suor Gabriela e diversi insegnanti, per la missione invernale da svolgere nel Quartiere Raysol.

Il Tema era: “CON LA TUA BONTÀ, PUOI AIUTARE TUTTI”.

Il motto: FA’ TUTTO CON AMORE.

Così, tutte le classi si sono convolte. Alcune raccogliendo vestiti, materiale di pulizia, di igiene personale. Altri: giocattoli, cibo. Tutto in grande quantità e con molta gioia e generosità.

Con tanto entusiasmo i ragazzi vennero a portare tutto quello che avevano raccolto, per le persone più bisognose del quartiere. Uno di loro mi disse: “è bello fare qualcosa per gli altri”.

Arrivò il giorno atteso. Dopo una dinamica di integrazione e una preghiera, ci avvicinammo al quartiere, accompagnati da Padre Dario, e insieme andammo a benedire alcune case, condividendo la semplicità e chiedendo quali fossero i loro bisogni. Una preghiera concluse questa esperienza.

Ci accompagnò anche Suor Karina, desiderosa di vivere la missione preparata con amore.

Abbiamo percepito una volta di più, la dura realtà di molte famiglie.

Dopo il pranzo, abbiamo condiviso i giochi con i ragazzi del quartiere.

Abbiamo in programma di tornare per celebrare il giorno del bambino in modo che sia un giorno speciale.