Filles de la croix

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 La bella storia di Issa
Dec 22, 2018

L’otto dicembre 2017, un bambino è stato accompagnato dal Signor Yéo Soulemane, imam della moschea del quartiere Premaforo, al Centro Sociale 1 di Korhogo. Il griot, inviato dall’ imam per percorrere le strade di Korhogo, chiedeva alle persone se fossero al corrente della scomparsa di un bambino. Ma nessuno sapeva qualcosa! L’imam ha dichiarato che il 6 dicembre 2017 è stato informato da un fedele della moschea che da tempo vicino al luogo di culto c’era un bambino. Si è avvicinato al piccolo chiedendogli da dove venisse e chi era. Il bambino ha risposto che si chiamava “Tchekoroba” (“il vecchio”). L’imam ha riferito di aver communicato con il bambino difficilmente e inoltre non aveva i mezzi materiali e finanziari per prendersi cura di lui. Si è dunque rivolto ai servizi di competenza per la protezione dei bambini.

Gli impiegati del Centro Sociale si sono messi all’ascolto del bambino il quale ha detto loro di chiamarsi Issa e che è stato soprannominato dal suo papà “ Tchekoroba”. Suo papà si chiama Drissa. Issa non conosce sua mamma perché deceduta, ha riferito all’ equipe del Centro Sociale che suo papà l’avrebbe affidato ad uno zio, un marabùtto (un santone musulmano) che vive nello stesso villaggio (il cui nome non ricorda). Questo zio ha portato Issa al tramonto del sole davanti alla moschea intimandogli di restare sul luogo fino quando egli sarebbe ritornato.

Dopo diversi giorni d’attesa, lo zio non è venuto. E’ per questa ragione che Issa si trovava sempre davanti alla moschea. Questo bambino abbandonato, lasciato al suo destino era in pericolo, incapace di vivere da solo.

Il giudice della tutela dei bambini è stato informato dal Centro Sociale della situazione e ha ordinato che il bambino fosse affidato ad una famiglia. E’ stato fatto appello a diverse famiglie perchè potessero accoglierlo ma venendo a conscenza che il bambino era malato, tutte hanno rifiutato. Il Centro Sociale, conoscendo Alphonse e sua moglie Edith, ha chiesto loro se potevano accogliere Issa. La loro risposta è stata positiva.

Il giorno dopo, Alphonse ha accompagnato Issa da un pediatra dell’ospedale di Korhogo per una visita medica. Questa ha rivelato che il bambino soffre di una tumefazione e una deformazione della colonna vertebrale. Il pediatra ha pure stabilito un certificato dell’età fisiologica e dopo aver consultato il servizio di chirurgia hanno loro attribuito l’età di 6 anni ! La consultazione in questo servizio ha pure rivelato il sospetto di un Morbo di Pott, una forma di tubercolosi.

Attraverso analisi approfondite il ragazzino soffre vermaente di questo morbo ed inoltre la presenza di una massa liquida nello stomaco ed un’anemia importante. Per cui segue una terapia adeguata.

Issa va a scuola e sta riprendendo il primo anno della scuola elementare in quanto ha iniziato con ritardo lo scorso anno scolastico.

Malgado tutto Issa ha ritrovato il sorriso e vive serenamente nella famiglia che lo ha accolto e che lo ama come uno dei propri figli.