Filles de la croix

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Omelia del Vescovo Oscar Cantoni
Jun 20, 2020

Chiavenna, Chiesa di San Lorenzo

 Omelia del Vescovo Oscar Cantoni

6 giugno 2020

 

            Amati fratelli e sorelle che siete qui raccolti in rappresentanza di tante altre persone di Chiavenna, della Valle, della Diocesi di Como e di altre località.

             Nel firmamento di Dio, da venti anni brilla una stella e questa stella ha un nome e una storia: è Suor Laura. Le stelle sono un punto di orientamento per i naviganti e noi siamo dei naviganti molto inquieti, molto paurosi che cercano una direzione e allora si rivolgono a lei: una stella lucente che brilla del sole di Dio.           

            È bello pensarla tra i Santi della porta accanto, come li chiama Papa Francesco. Sono delle persone del tutto ordinarie, molto semplici, umili che sprizzano santità da ogni parte della loro persona, con molta semplicità, naturalezza nella grazia di Dio. 

            Santa della porta accanto perché Suor Laura ha vissuto tra noi, quindi in un ambiente come il nostro, direi del tutto ordinario. Fa parte della nostra storia, della nostra terra, del nostro cammino di fede. Ha condiviso anche le fatiche e le difficoltà, le sofferenze e le lacrime del popolo di Dio, perché noi siamo così, pieni di fragilità e di debolezza. Ma è diventata sempre di più quella che già si faceva conoscere da viva sulla terra: una persona attraente per la sua bontà, per la sua semplicità, per la sua capacità di accoglienza, per la sua tenerezza, per la sua pazienza, per la sua delicatezza, il suo impegno verso tutti, soprattutto verso i poveri, gli ultimi, i giovani: così tutti la sentono vicina. 

            È molto interessante leggere le preghiere che tutto il popolo di Dio ha scritto e che vengono riportate sul libro che è vicino alla sua tomba. Sono persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, delle persone adulte felici o tribolate: tutti si rivolgono a lei con confidenza, con fiducia, manifestandole tenerezza che è virtù tipicamente umana, ma direi anche tipicamente cristiana in un mondo così pieno di efferatezza, di solitudine, di qualunquismo. Suor Laura è stata una donna che ha vissuto una vita piena di attenzioni, una vita vigile nei confronti di tutti, nei confronti soprattutto di chi ne aveva più bisogno. 

            Ma noi dobbiamo fare un passo oltre e domandarci: “Da dove le veniva questo cuore così immacolato, da dove le veniva questa tenerezza che le era spontanea?”. Le veniva dall’essere stata guardata con amore da Gesù, così come è stato guardato con amore il pubblicano Matteo che non era certo uno stinco di santo. Sappiamo bene che mestiere faceva, eppure Gesù, in un momento preciso della sua vita, ha fatto irruzione nella storia di questa persona, il quale sentendosi chiamato, teneramente amato, ha deciso di cambiare vita e di seguire Gesù. 

            Possiamo commuoverci dal fatto che Suor Laura si è sentita teneramente amata dal suo Gesù, dal suo Sposo Divino. Lo ha voluto imitare con la croce, assomigliandogli in tutto e per tutto, fino a morire perdonando, perché questa è la novità. Tanti, purtroppo, vengono uccisi dalla cattiveria umana. Ma lei è morta, uccisa, perdonando, come Gesù dall’alto della Croce. Questo perdono è frutto di una vita in cui, essendo stata amata, si è allenata al dono di sé fino alla fine, fino al dono più grande: consegnare la propria vita, per amore, nel perdono.

             Ebbene abbiamo certo motivo di credere che la Chiesa molto presto attesterà questa donna come un punto di riferimento per tutti noi. I beati noi li osanniamo per la loro grandezza, sono i nostri intercessori presso Dio e, nello stesso tempo, diventano delle persone così attraenti che ci aiutano e ci convincono che la vita cristiana è bella, che la vita cristiana è attraente, che la vita cristiana ci permette di vivere una vita profondamente umana: la cultura della tenerezza e la cultura della misericordia. 

            Sia così molto presto, a tal punto da poterla annoverare tra il coro dei Beati e sentire che la sua intercessione nei confronti di ciascuno è potente presso Dio Trinità, Misericordia.

Amen