Filles de la croix

Costa d'Avorio Ritorna in tutte le regioni

Ritorno al paese di Suor Jeanne Marisco
Sep 29, 2018

C’è una fine per tutto! Il tempo è venuto di dire «arrivederci» alla mia diocesi di Katiola.

Arrivata in Ottobre 1966, ora lascio questa diocesi (la mia seconda famiglia e grande famiglia) il 21 Novembre 2017.

Inviata a Korhogo, alla Scuola Ste Elisabeth, all’arrivo di Monsignor Nobou, lascio questa missione nel 1973 per fondare a Niellé con Suor Jeanine Sein e Suor Jeanne Aldalurra.

Nel 1989, in seguito alla richiesta delle mie responsabili, lascio Niellé per andare a Boniéré, con una nuova équipe per aprire una comunità di formazione per le prime giovani africane che desiderano diventare Figlie della Croce.

Le Suore Catechiste di Menton avevano lasciato questa parrocchia da una decina d’anni.

Sono rimasta e ho lavorato in questa parrocchia con i Djiminis, per più di 27 anni.

Mi è stata posta una domanda: «Qual è stata la sua missione preferita?» Quando si tratta di portare agli uomini «la gioia del Vangelo», non si possono fare paragoni. Ho cercato di adattarmi ad ogni situazione, ad ogni mentalità per annunciare Gesù Cristo, per portare un po’ di gioia e di conforto, soprattutto ai più poveri, agli handicappati. Una missione più amata è la catechesi ai bambini scolarizzati e ai giovani, potevo annunciare loro la tenerezza di Dio per ciascuno, dire loro che Dio si interessava a ciascuno di loro.

Ho voluto semplicemente vivere il nostro carisma che si riassume in due parole: «insegnare e guarire». Nello stesso tempo, sull’esempio della nostra Fondatrice Santa Giovanna Elisabetta, ho voluto avere un’attenzione particolare per la Chiesa e i suoi pastori, i nostri Preti.

Ciò che ho potuto fare di bene là dove sono passata, è con la grazia di Dio che non ci manca mai e con l’aiuto e il sostegno delle mie Sorelle. È la comunità che evangelizza. Da qui l’importanza di vivere una vita fraterna, una vita di preghiera nella semplicità, l’umiltà e la gioia condivisa. Non si dice che « l’unione fa la forza » !

Se durante questi cinquant’anni, ho potuto apportare qualcosa alla diocesi di Katiola, posso dire sinceramente che ho ricevuto molto dalla popolazione, dalla fraternità delle Religiose, dai nostri Preti e dal nostro Vescovo Monsignor Bessi che ci ha sempre dato fiducia.

Un grande, grande grazie a voi tutti! Scusate se non ho sempre risposto alle vostre attese.

Ritorno al Paese Basco, ma non da sola, con tutti voi nel mio cuore e nella mia preghiera. Non è che un arrivederci, fratelli miei, non è che un arrivederci! Sì, noi ci rivedremo un giorno!