"Vai all' incrocio e leggi il nome delle strade scritto sui cartelli. Vivo nella grande casa all'incrocio delle vie Aulneau e Cathédrale».
«Ma suora, io non so leggere… e le persone che incontro non parlano francese!»
Questo è il problema di molti nuovi arrivati che si trovano in un paese straniero, una cultura e un modo di vivere molto diverso da quello che hanno conosciuto in passato, per non parlare della nuova lingua e del clima rigido di qui. Senza istruzione, le difficoltà aumentano drammaticamente. Se non sai leggere, come puoi distinguere tra una lettera ufficiale del governo e una promozione per una nuova carta di credito? Senza parlare la lingua, come si fa a capire se è il medico che chiama o se sono dei malviventi che cercano di rubare dei soldi? Impossibile leggere o mandare messaggi per telefono. Ci sono organismi che aiutano queste persone, ma in questi tempi di prudenze fiscali, i bilanci devono essere ristretti e così, anche se c'è aiuto per le persone, spesso non è abbastanza!
Questa è la storia di una signora che mi è stato chiesto di aiutare per l'apprendimento dell'inglese. Provenendo da una famiglia molto povera dell'Africa occidentale, non ha mai potuto frequentare la scuola e così, all'età di 37 anni, impara a leggere e scrivere imparando l'inglese. Oltre ad affrontare un primo inverno molto freddo, con nevicate eccezionali, deve imparare a navigare nei sistemi di assistenza sanitaria e sociale, e nella maggior parte dei casi, i membri parlano solo inglese; i pochi francofoni che incontra parlano un francese molto diverso dal suo. Nonostante queste sfide, non si lascia abbattere: Suzanne dimostra una volontà e un coraggio straordinari. Segue le lezioni alla scuola di lingua ogni mattina dal lunedì al venerdì e poi frequenta lezioni extra con una volontaria tre pomeriggi a settimana per cercare di progredire un po' più velocemente. Quando ha qualche minuto libero, passa del tempo con "Mr Google" per aumentare il suo vocabolario inglese. Quando è possibile, fa lavori saltuari per mandare un po' di aiuto alla sua famiglia in Guinea. La difficoltà sono numerose, ma le sfide non sono insormontabili.
Volto di coraggio e di speranza: volto di Suzanne.
Diane Sorin, fdlc