Filles de la croix Congrégation

Suor Marie de Magdala
Apr 28, 2019

Madeline Guillebault
Suor Marie de Magdala
Figlia della Croce


Madeline Guillebault, suor Marie de Magdala, nostra sorella per tutte e per tutti qui!
Una suora, figlia della Croce!
Una sorella di Santa Giovanna Elisabetta e di Sant’Andrea Uberto!

Nata ai bordi della Gartempe, tu sei la maggiore di tre figli. Tu sei cresciuta nella semplicità felice della
campagna in cui il tuo spirito vivace era già in ricerca. La tua famiglia è sempre stata molto importante per il tuo cuore. Tu la portavi con amore, vicina a ciascuno, a seconda degli eventi da vivere. I tuoi buoni risultati alla scuola primaria di St Savin ti orientarono verso il Cours St Michel di La Puye per
continuarvi i tuoi studi. Tu sarai là una brillante alunna, prima di diventarvi una brava insegnante.
Mettevi già in scena degli spettacoli come ‘Les femmes savantes’ di Molière! Ne metterai altri in scena rappresentando gli eventi della storia della congregazione!

Appassionata di storia antica, sapevi stimolare gli interessi degli alunni…
Vi piaceva ritrovarvi ogni anno, suore ed ex alunne, per fare memoria di quel bel tempo!

Sei una donna chiamata da Dio in un momento cruciale della storia della congregazione. Momento in cui la Chiesa aveva bisogno di profeti per scavare nelle sue sorgenti di acqua viva, il carisma del Vangelo, il carisma delle nostre congregazioni, e irrigarle con la sua freschezza nutriente alla luce del Concilio Vaticano II.

Tu sei questa donna del Soffio di Dio!
Tu sei questa donna della Sorgente del carisma!
Tu sei questa donna della trasmissione radiosa e comunicativa!

Appassionata della storia fatta di volti e di terra, di cristiani e di Chiesa, di luoghi memoria della famiglia religiosa, questa ti accompagnerà lungo tutta la tua vita. Ben incarnata in un territorio, un popolo, una diocesi, il tuo amore della sorgente ti aprirà le porte degli archivi e tu approfondirai senza sosta, tu cercherai di conoscere i nostri fondatori nella loro storia concreta, a servizio di Dio e dei poveri!

Tu scoprirai attraversando le terre del Poitou, terra delle tue origini, la verità della storia. Tu scoprirai tutti questi luoghi portatori del ricordo, questi luoghi memoria degli inizi della congregazione: La Guimetière a Béthines, il fienile dei Petits Marsyllis, la Croce di Busserais su cui Andrea Uberto aveva
steso le sue braccia per consegnarsi alle guardie che lo  stringevano da vicino, Molante, la Grotta, la fattoria di Graillé amata da Giovanna Elisabetta, ecc.

E tutti i cammini che hai percorso come un pellegrinaggio senza fine fino a questi ultimi giorni,
come per tracciare alle generazioni nascenti l’itinerario di una via che fonda la speranza e la
crescita!
I proprietari di questi luoghi ti fanno buona accoglienza e tu li associ, con la loro famiglia, alla
preghiera di tutte le suore.
Noi siamo debitrici verso di loro di una grande riconoscenza! Grazie a ciascuno di voi!

Tu hai coscienza di una nascita della congregazione a partire dalle sue sorgenti, dalle sue
radici…
Tu senti un forte appello a condurla fino alle sue origini.
Durante le presentazioni della storia, tu prendi in considerazioni in un modo diverso un fatto,
un avvenimento lo esprimi con uno stile nuovo, metti in valore dei piccoli dettagli e dai loro un
senso sorprendente che ci lancia verso la nostra vita concreta di oggi. Tu adatti le tue parole
alla realtà delle persone che ti ascoltano. Con la tua originalità piacevole fai vibrare il tuo uditorio!

Tu associ alla tua ricerca dei collaboratori laici appassionati da Sant’Andrea Uberto, per la storia della sua esperienza di Dio, per il suo ministero nella diocesi di Poitiers, per il suo incontro con Santa
Giovanna Elisabetta, fondatrice.
Vescovo durante questo periodo, Monsignor Albert ROUET, colpito dalla figura di questo prete, sollecita la congregazione e propone di tenere il Colloque in preparazione, su Sant’Andrea Uberto a Poitiers e non a La Puye!
Fondatore delle Figlie della Croce, è anche Prete della diocesi di Poitiers!

Questi laici e questi preti hanno lavorato diversi anni per catalogare tutte le lettere di Sant’Andrea Uberto e cercare la storia delle persone citate, hanno scritto un libro a partire dai documenti della diocesi, hanno dato diverse sessioni di formazione ai Laici- e alle Suore sulla spiritualità dei fondatori, creando così una famiglia spirituale ampia! Abbiamo un capitale inaudito tra le mani! Tesoro da mettere ancora a frutto largamente!

Grazie a tutti voi che avete aperto tutte queste porte alle suore e al Popolo di Dio!

Come ogni storico, Madeline, tu hai scritto…tu hai parlato… noi abbiamo fra le mani questi libri
« Santa Giovanna Elisabetta, una Santa del quotidiano », « Sant’Andrea Uberto » tutti questi documenti della memoria, offerti a tutte e a tutti come fedeltà dell’acqua di questa sorgente che non si esaurisce mai!

Tu accogli i parrocchiani, i gruppi della diocesi, persone che fanno cure termali nella regione, tutte le comunità educative et le équipes dei centri di salute e centri sociali della congregazione, i bambini, i giovani, gli amici, il gruppo dei Passeurs, dei Pèllegrini… Trasmetto di seguito alcune testimonianze di questi gruppi:
«Ricordo la sensazione di luce e di gioia che emanava dalla sua persona! » « Conservo la sua energia
comunicativa! », « Ricordo il suo sorriso, la sua presenza discreta ma molto arricchente…il suo modo di irradiare il Vangelo …senza dimenticare il suo comportamento sportivo ! »
E poi questa testimonianza che ti descrive così bene : «Narratrice, scrittrice, interprete a volte,
arrivando fino a scivolare nella pelle del ‘mendicante’, aveva le parole come sue alleate. Erano il
suo talento, la sua arte, non perché sapeva maneggiarle , ma perché le abitava dall’interiore.
Donava le parole con lo stesso vigore e la stessa forza e questo qualunque fossero gli orizzonti
di coloro che incrociava sul suo cammino. Appassionata della storia della sua congregazione, di
Andrea Uberto e di Giovanna Elisabetta, ghiotta dei piccoli dettagli, li rendeva vicini, dando loro
carne per il nostro tempo, ci parlava di Dio, come intorno al focolare, in un presbiterio dove si
condivideva il pane, o ancora nella cappella della casa di riposo, rallegrandosi del nostro gioioso
bazar. Magdala, io conto sui tuoi talenti di oratrice per centrare da 2 a 3 parole ai tuoi
fondatori: essi possono parlare di Dio al nostro mondo, le Figlie della Croce possono parlare al
nostro mondo! »
E potremmo continuare ad esprimere le testimonianze...

Marie de Magdala, profeta di ieri, Profeta di oggi! Grazie!

Tu non sei più con noi, ma possiamo affermarlo veramente tanto è chiaro e sicuro il messaggio profetico che tu ci hai trasmesso? La tua risurrezione è questa vita che circola in noi e che dà gusto ad altre di trasmettere… questa bella trasmissione si realizza oggi attraverso queste giovani generazioni di suore e di laici che comunicano questo messaggio e invitano a scoprirlo.
Entriamo nell’ultima settimana prima della celebrazione della Pasqua del Cristo! Tu hai superato questa tappa e noi ti pensiamo nella pienezza della gioia! Che il nostro grazie entri nella tua lode senza fine!