Filles de la croix Argentine

Una catena d’Amore e di Solidarietà
Nov 6, 2021

 I mesi di confinamento a causa della pandemia non sono stati una perdita di tempo per tutti, ma al contrario, lo Spirito Santo che anima il cuore della Chiesa e del mondo ha lavorato intensamente. Questo Spirito che opera con discrezione, suscita vita e compassione e, in mezzo alle difficoltà, la creatività.

È così che un GRUPPO DI MAMME E DI PAPÀ della scuola della “Santa Famiglia” e l’Istituto “Figlie della Croce” di La Plata, hanno cominciato un lavoro magnifico con il Direttore, Javier Valmaceda. Come abbiamo comunicato qualche mese fa, questa iniziativa ha portato alla creazione di una merenda, aprendo la strada a iniziative di solidarietà e impegno da parte di diverse famiglie attive della nostra comunità.

In questa nuova tappa di apertura e normalità, ci troviamo di fronte a bisogni e sfide crescenti: maggiore povertà e una più grande ingiustizia sociale. Ma questa realtà sembra incoraggiare ancora di più l'impegno e le iniziative, per fare qualcosa di bello per gli altri.

In questa nuova tappa hanno partecipato un GRUPPO DI DONEE DELLA SPAGNA e un GRUPPO DI GIOVANI D’ARGENTINA.

Sembra che il modo di operare di Dio sia quello di risvegliare e incoraggiare gli uni e gli altri, indipendentemente dalla distanza e dall'età. Questa presenza di Dio, che agisce nel mondo, suscita buone iniziative che, collegate tra loro, formano una grande catena d'amore e di solidarietà. Tali sono le testimonianze dei protagonisti di questa bella missione.

In Spagna: delle donne solidali

Nel piccolo villaggio di Fuenmayor (nella Rioja), un gruppo di donne e di suore della comunità delle Figlie della Croce si ritrovano per condividere ed accogliere la presenza di Dio nel quotidiano. Questa gioia della fede si trasforma in spirito di servizio.

Il laboratorio di cucito missionario "San Francesco Saverio" è stato fondato più di 25 anni fa. Le donne che passano portano i loro bei lavori di maglieria, disegno e confezione di abiti e cappelli per le ragazze e i bambini poveri. Alcuni di questi lavori sono stati di recente inviati in Argentina. È lo Spirito di Dio che agisce misteriosamente nella storia suscitando la solidarietà e l’amore, risvegliando la creatività e aprendo al dono di sé.

  • In Argentina: giovani e famiglie solidali

Quattro giovani si preparano per andare, una domenica alle ore 15, in un quartiere povero di La Plata. Scelgono di fare qualcosa di diverso e aiutare. I protagonisti sono: Valentín, Lucía, Priscila e Vicky e ora, condividono la loro testimonianza:

Valentín ci racconta:

“Sono arrivato nel quartiere, convocata da una suora, con i miei genitori, per fare una consegna di alcuni vestiti confezionati da alcune Nonne in Spagna. L’esperienza è stata positiva, era bello vedere i volti di gioia di questi bambini, che per così poco sorridevano ed erano molto riconoscenti. Le bambine si sentivano come principesse con questi picccoli vestiti che non hanno tolto per tutto il pomeriggio. Sono molto impressionato dal rispetto che tutti hanno avuto, anche se conoscono la situazione in cui ciascuno vive."

I quattro giovani arrivarono nel quartiere con il desiderio di condividere il loro tempo e la gioia con i più poveri, e certamente avveniva come per i nostri fondatori che hanno incontrato i poveri e i sofferenti nella loro realtà e si sono lasciati sorprendere.

Per Vicky, questo incontro è ancora impresso nel suo cuore:

«Sono passate settimane e ancora non so come definire ciò che ho vissuto nel quartiere... Se aveste visto anche solo l’eccitazione delle bambine  e delle mamme, sareste come me. È stato così gratificante vedere come un gesto da parte nostra possa rendere migliore la giornata, la settimana, il mese di una persona.

Arrivammo e tutte corsero verso la casa in cui ci saremmo ritrovati; quando videro i vestiti, molte di loro aprirono la bocca ed espressero la loro emozione, si sentivano come regine. Volevano correre a mostrare i loro nuovi vestiti! Vogliamo anche nominare i bambini... che avevano molti libri da scegliere e che sono scomparsi in pochissimo tempo.

Per Lucia "questa esperienza è un bel modo di trasmettere dei valori e di aiutare gli altri. per insegnare loro la cosa più importante, che è lo spirito di comprensione.

Quando guardiamo le loro testimoninanze, ciascuno di loro ha conservato un ricordo e un insegnamento piacevoli perché l'incontro con i piccoli e i poveri ci insegna e ci tocca.

Questa presenza di Dio nella vita dei piccoli continua a parlarci come l’ha fatto con padre Andrea Uberto e santa Giovanna Elisabetta. Il Dio della vita continua a parlarci attraverso loro e ci invita a cambiare il nostro cuore. È così che l’ha sperimentato Valentín che l’ha condiviso dicendo:  

“Mi piace aiutare in tutto ciò che posso, sempre accompagnato dalla mia famiglia e credo che questi sono valori che tutti devono imparare. Per me, il più bel dono e il miglior ritorno è il sorriso di un bambino. Non è la prima volta che lavoro con il quartiere e ricordo sempre dei volti felici."

Questa catena d’amore e di solidarietà comincia nel piccolo Fienile dei Marsillys e continua ad attualizzarsi nella misura in cui ci lasciamo guidare dallo Spirito. Lo domandiamo al Dio della vita che, in questo tempo di preparazione al capitolo, ci aiuti ad ascoltare in modo nuovo.

 

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