Filles de la croix Congrégation

Messaggio del Consiglio Generale per l'Avvento
Dec 9, 2020

In questi tempi, ogni autosufficienza e pretesa di dominio sono stati annientati. La pandemia ha rivelato e accelerato la fine di un sistema che ha esaurito le risorse e le risposte. Il mondo è rimasto perplesso di fronte alla sua mancanza di conoscenza. L'istinto di protezione che tante altre volte ci ha portato ad escludere, ci ha condotto questa volta a confinarci. Esclusione o confinamento, abbiamo tutti sperimentato il limite di uno stile di vita che sa solamente garantire la felicità e il benessere senza apertura verso gli altri. La vita senza rischio, confinata entro le frontiere politiche, economiche, ecclesiali o esistenziali dell'ego si è rivelata illusoria e insopportabile.

Nel silenzio di un mondo che si è fermato, il grido della terra e dell'umanità ha risuonato, spezzando qualcosa dentro ognuno di noi e risvegliando la coscienza addormentata degli esseri umani, tutti bisognosi di relazioni, tutti capaci di compassione, così timorosi e deboli nell'isolamento, così degni e forti insieme. 

Ci è donato un tempo tragico e insieme prezioso. Per molti il mondo conosciuto non c'è più, per altri le loro aspirazioni si sono rivelate fantasie. Il presente e l'avvenire sono seriamente minacciati per tutti, ma il nuovo cielo e la terra nuova stanno emergendo qui e ora in mezzo alle nostre incertezze, nel cuore della nostra vulnerabilità. Un uomo nuovo viene a dimorare in questo mondo per restaurare tutte le cose. È’ di nuovo il tempo dell'Avvento!

Ci sfida ad assumere con gioia e determinazione la nostra vocazione, perché più che mai l'umanità ha bisogno di vedere e sentire l'energia dello Spirito che la ricrea, realizzando la Promessa.

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