Filles de la croix France

In questo tempo di isolamento
Apr 14, 2020

«Portiamo il nome di Figlie della Croce.
Questo nome dice il nostro radicamento nel mistero di Cristo.» (# 6)

« Nel servizio che ci è richiesto, nell’inattività o nella malattia,
dobbiamo scoprire, giorno dopo giorno, la nostra missione personale di annuncio della Buona Novella .» (# 69) ( Regola di vita)

Giorno dopo giorno

♥ Nell'arrivederci alla nostra Suor Geneviève, 96 anni.

La sua bellezza, il suo coraggio, la sua apertura al mondo, il suo dinamismo fino alla fine restano nella nostra memoria e nel nostro cuore!

Tre suore l’hanno accompagnata nel momento della sua sepoltura…

Nella sua tomba, i messaggi scritti da ogni suora della comunità, dei tulipani…

Tante famiglie vivono senza poter dire un ultimo arrivederci ai propri cari!

 

Nella prossimità a l’Ephad colpita nella persona degli operatori sanitari e dei residenti.

Sul parcheggio, veglia la statua di Giovanna Elisabetta, che ci invita a guardare Colui che ci introduce nella sua Pasqua.  Con le sue due mani posate sui bambini, ci parla di prossimità, di gesti di tenerezza.

Parcheggio riempito dalle macchine delle persone che continuano il loro servizio.

Nell’isolamento come dire loro la nostra solidarietà?

Sul parabrezza, lasciamo semplicemente un messaggio:

«Grazie per ciò che voi siete, per quello che fate.
Grazie per la vostra presenza, il vostro coraggio, la vostra dedizione.
Giovanna Elisabetta veglia su di voi!
Noi preghiamo per voi. Dite ai residenti che preghiamo per loro. 
                Le suore Figlie della Croce

 Quando capita un grave evento, partecipiamo con un piccolo gesto per le persone delle pompe funebri e una preghiera per chi ci lascia, per la famiglia!

 

♥  In preghiera con i catecumeni e la loro famiglia

«Prendo sul serio l’impegno del mio battesimo, diceva Giovanna Elisabetta»

Il 7 Marzo, i giovani catecumeni erano affidati alla preghiera della Comunità delle Figlie della Croce.

La loro foto, i loro nomi nella cappella ci ricordano i loro volti, i volti dei loro accompagnatori… la diocesi.

Li affidiamo a Santa Giovanna Elisabetta e a Sant’Andrea-Uberto.

Per posta esprimeremo loro la nostra prossimità e la nostra preghiera... Fino al giorno in cui riceveranno questo battesimo tanto desiderato!

 

♥  In una comunione universale

Universalità espressa, vissuta semplicemente, poveramente, nella comunità internazionale.

I volti della Costa d’Avorio, del Brasile, dell’Argentina danno corpo alla sofferenza di tutti i popoli esposti al dolore, alla precarietà, alla paura per la loro salute, per il futuro.

La nostra preghiera si nutre delle notizie che ci giungono attraverso le comunità ecclesiali, le situazioni sociali...

Si nutre dell'Eucaristia vissuta in comunione con la Chiesa di Aparecida in Brasile, la Chiesa della Costa d'Avorio, accogliendo insieme l'omelia dei sacerdoti di una parrocchia di Abidjan dove si trovano le Figlie della Croce. Comunione di preghiera e di speranza con le famiglie, con il cuore ferito da tante situazioni crocifisse vicine o lontane. Comunione nella fede e nella speranza!

Completati finalmente i lavori, la comunità internazionale chiamata per vivere l'accoglienza e la vita del polo spirituale era ansiosa di iniziare la sua missione.

La vivrà diversamente entrando con il mondo nel silenzio del Sabato Santo.  

Con tutte le Figlie della Croce lasciamo che gli avvenimenti stessi parlino in questo anno in cui celebriamo il bicentenario dell'arrivo delle prime suore a La Puye nella gioia e nello spogliamento!

Il tema che ci accompagna quest’anno: lo spostamento!

Fecondità della Pasqua!

 

♥  Continuiamo a vivere i legami con i giovani e gli amici di ogni appartenenza attraverso momenti di comunione fraterna. Ogni mercoledì ci diamo appuntamento per un momento di preghiera insieme che gli strumenti di comunicazione permettono.

« Annunciare così la Salvezza che viene dalla Croce,
 testimoniando la Presenza di Dio Trinità in mezzo agli uomini.»

(# 66) ( Regola di vita)

 

Possa lo Spirito del Risorto mantenerci vigilanti, Egli continui ad ispirare in ciascuno il gesto fraterno, la parola che consola, il silenzio che comunica.

 Comunità internazionale