1904 - Le Figlie della Croce nell’Europa dell’Est
Una nobile e ricca famiglia ungherese desidera aprire un ospizio per curare i suoi dipendenti anziani e un asilo per accogliere i bambini. La richiesta arriva a La Puye tramite una contessa italiana.
Alcune suore si preparano per rispondere a questa proposta.
Prime dell’arrivo alla missione in programma, due suore vanno a Budapest per imparare la lingua ungherese, lingua difficile. Dopo qualche mese, le suore chiedono di raggiungere la loro missione, anche se non parlano ancora un ungherese perfetto.
Le suore arrivano, nel 1904, a Nagy Michaly, città della Slovacchia, dove gli Ungheresi sono considerati una etnia dominatrice e invadente. Poche persone parlano l’ungherese. Gli anziani dell’ospizio, i piccoli della scuola materna sono slavi e non parlano che lo sloveno. Per fortuna, la lingua dell’amore è internazionale!...
Le nostre suore amano e curano i dodici anziani del loro ospizio e la sala della scuola materna è invasa da 80 a 100 bambini. Poco a poco le nostre suore trovano il loro posto in mezzo a questa gente così semplice.
La guerra scoppia nel 1914. L’Austria, l’Ungheria sono alleate alla Germania contro la Russia, la Francia e l’Inghilterra.
Difficile situazione per le Figlie della Croce francesi!...
Durante 4 anni, le suore vivono in piena guerra curando i feriti russi, tedeschi, polacchi, ungheresi… Soffrono la fame, il freddo.
All’armistizio del 1918, non appena La Puye può comunicare con le suore, le Figlie della Croce lasciano l’Ungheria.